Quando si affronta un percorso di fertilità — sia esso spontaneo o medicalmente assistito — ci si trova spesso a convivere con dubbi, speranze e molte domande senza risposta. In questi percorsi, l’attenzione tende a concentrarsi su ovociti, spermatozoi ed embrioni, ma c’è un protagonista silenzioso, essenziale e troppo spesso trascurato: l’endometrio, il tessuto che riveste la cavità uterina. È proprio lì che l’embrione dovrebbe trovare il suo “nido”, attecchire e dare inizio a una gravidanza.
E se questo “terreno” non fosse pronto ad accoglierlo? Cosa succede se nell’ambiente uterino sono presenti infiammazioni, squilibri del microbiota o condizioni invisibili che ostacolano l’impianto, anche quando l’embrione è di ottima qualità?
In questo articolo approfondiremo il ruolo centrale dell’endometrio nel successo riproduttivo e ti parleremo del test Endometriome®, un esame innovativo sviluppato da Eurofins Genoma per analizzare lo stato dell’endometrio in modo preciso e personalizzato. Scoprirai perché può essere utile in un percorso di fecondazione assistita, nei casi di infertilità senza causa apparente o anche semplicemente per fare chiarezza prima di iniziare a cercare una gravidanza.
Perché comprendere la salute dell’ambiente uterino non è solo un dettaglio: è un passo fondamentale per trasformare il desiderio di diventare genitori in una possibilità concreta.
Perché controllare lo stato dell’endometrio?
L’endometrio non è semplicemente un “contenitore” pronto ad accogliere l’embrione. In realtà, è un ecosistema complesso e dinamico, che si modifica nel corso del ciclo mestruale e gioca un ruolo attivo e cruciale nei primi momenti dell’impianto embrionale. Infatti, non si limita a ospitare l’embrione, ma comunica con esso, creando le condizioni ideali per il suo sviluppo.
Affinché questo dialogo biologico funzioni, è fondamentale che l’ambiente uterino sia in equilibrio: una flora batterica armoniosa e l’assenza di infiammazioni sono condizioni indispensabili per favorire il successo riproduttivo. Tuttavia, molte coppie — anche all’interno di percorsi di fecondazione assistita — si focalizzano esclusivamente sulla qualità dell’embrione, trascurando il “terreno” che dovrà accoglierlo. Il risultato? Anche un embrione eccellente può non attecchire se l’endometrio non è ricettivo.
Ciò che rende questo aspetto ancora più delicato è che alterazioni dell’endometrio possono essere del tutto asintomatiche. Infiammazioni croniche, disbiosi o squilibri del microbiota uterino non danno necessariamente segnali evidenti, ma possono compromettere seriamente l’impianto embrionale.
In questi casi, l’unico modo per ottenere una diagnosi accurata è attraverso un’analisi specifica, come quella offerta da Endometriome®, il test endometriale pre-concepimento sviluppato da Eurofins Genoma. Una risorsa preziosa non solo nei casi di infertilità, ma anche in un’ottica preventiva. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Test Endometriome® pre-concepimento: cos’è e perché è rilevante?
Il test Endometriome® nasce con un obiettivo chiaro e prezioso: offrire una valutazione approfondita e personalizzata dello stato dell’endometrio, per identificare eventuali alterazioni che potrebbero comprometter l’impianto dell’embrione. Infatti, condizioni come infiammazioni croniche, disbiosi o squilibri del microbiota uterino, se non individuate per tempo, possono interferire con il concepimento, anche quando embrione e tempistiche sembrano ideali.
Si tratta di un test pre-concepimento innovativo, non invasivo e con un livello di affidabilità superiore al 99%, pensato per analizzare in modo dettagliato la composizione del microbiota endometriale e rilevare la presenza di marker infiammatori. I dati raccolti consentono al medico di personalizzare il percorso clinico e adottare strategie mirate per ottimizzare l’ambiente uterino prima di un concepimento, sia naturale che assistito.
Il valore aggiunto nella PMA
In un contesto delicato come quello della procreazione medicalmente assistita (PMA), il valore aggiunto di Endometriome® è evidente: conoscere lo stato dell’endometrio consente ai medici di scegliere il momento migliore per il trasfer, trattare eventuali squilibri e migliorare le condizioni per un impianto efficace e duraturo.
Ma il test si rivela altrettanto utile persino in un’ottica preventiva, anche per chi non presenta sintomi specifici ma desidera affrontare la ricerca di una gravidanza con maggiore consapevolezza. Perché comprendere la salute dell’endometrio non è solo un passaggio tecnico, ma un atto di cura verso sé stessi e verso il progetto più importante: quello di diventare genitori.
Endometriome® e altri test endometriali: due approcci complementari
A differenza di altri test come l’ERA, che analizzano la finestra di impianto e la recettività endometriale, Endometriome® si focalizza su due fattori chiave: la presenza di infiammazioni e l’equilibrio del microbiota uterino. Entrambi gli aspetti sono cruciali per determinare se l’endometrio è in uno stato ottimale per accogliere l’embrione.
In un percorso di PMA, i due approcci non si escludono, ma possono integrarsi per costruire una strategia riproduttiva personalizzata, aumentando significativamente le probabilità di successo.
A chi si rivolge il test Endometriome®
Il test Endometriome® è pensato per tutte le donne e coppie che desiderano affrontare il percorso verso la genitorialità con maggiore consapevolezza e personalizzazione. Si rivolge a diverse situazioni, dalle più complesse a quelle in cui l’infertilità non ha ancora un nome preciso. In particolare, è indicato per:
- Donne che stanno affrontando un percorso di fecondazione assistita;
- Coppie che, pur cercando una gravidanza da tempo, non riescono a concepire senza una causa apparente;
- Donne che hanno già vissuto uno o più fallimenti di impianto embrionale;
- Chi desidera valutare lo stato dell’ambiente uterino prima di un concepimento naturale o medicalmente assistito.
Come si esegue il test Endometriome®
Il test è un esame preciso, completo e avanzato. Si esegue tramite un piccolo prelievo di tessuto o di fluido endometriale, tra il 15° e il 25° giorno del ciclo mestruale. La procedura è ambulatoriale, non richiede anestesia e comporta un fastidio contenuto.
Una volta raccolto, il campione viene analizzato in laboratorio con tecniche molecolari avanzate, capaci di rilevare:
- La composizione della flora batterica endometriale;
- Le condizioni che rendono ottimale l’ambiente uterino per l’impianto embrionale;
- La presenza di infiammazioni croniche silenti, come l’endometrite cronica.
Cos’é l’endometrite cronica?
Tra le principali condizioni che possono compromettere la salute dell’endometrio c’è l’endometrite cronica, un’infiammazione persistente delle mucose uterine spesso asintomatica e difficilmente individuabile attraverso i controlli ginecologici di routine. Proprio per la sua natura silenziosa, questa patologia passa spesso inosservata, pur avendo un impatto significativo sul successo riproduttivo. Alcuni studi stimano che l’endometrite cronica possa interessare fino al 60% delle donne con aborti ricorrenti e addirittura il 66% di quelle che hanno vissuto ripetuti fallimenti di impianto embrionale. Individuarla per tempo attraverso test mirati, come Endometriome®, può fare la differenza nel comprendere le cause profonde delle difficoltà di concepimento e nel costruire un percorso clinico realmente efficace.
Tempistiche e interpretazione dei risultati
I risultati del test Endometriome® sono generalmente disponibili in pochi giorni e vengono interpretati da specialisti in medicina della riproduzione. In base al referto, il medico può proporre terapie mirate (antibiotici, probiotici, antinfiammatori) o modifiche nella tempistica del transfer embrionale, personalizzando così l’intero percorso PMA.
Pertanto, comprendere lo stato dell’endometrio non è un dettaglio, ma un passo fondamentale verso una fecondazione sicura, consapevole e personalizzata. Grazie a un’analisi scientifica e approfondita, come quella garantia dal test Endometriome®, è possibile intervenire dove serve, per ridurre l’incertezza e creare le condizioni migliori per accogliere una nuova vita.